Ciao a tutti,
paradigmi di verbi deponenti e semideponenti di uso comune? Ecco qui un repertorio dei paradigmi più utilizzati, ma di cosa si tratta (da wikipedìa)?
I verbi deponenti sono detti così perché hanno deposto la forma attiva e si presentano in forma passiva, conservando significato attivo (deponenti: forma passiva, significato attivo).
I verbi deponenti possono essere sia transitivi che intransitivi e seguono le quattro coniugazioni:
- I coniugazione, infinito presente in –ari
- II coniugazione, infinito presente in –eri
- III coniugazione, infinito presente in –i
- IV coniugazione, infinito presente in –iri
Questi verbi si coniugano come la forma passiva della corrispondente coniugazione, tranne che nel
dove mantengono sia forma che significato attivi.
I deponenti transitivi hanno anche il gerundivo e il supino ablativo di forma e significato passivo.
I verbi semideponenti, invece, hanno nei tempi derivati dal presente forma attiva e significato attivo; nei tempi derivati dal perfetto hanno forma passiva e significato attivo (verbi perfetto-deponenti, si potrebbe dire).
Paradigmi di verbi semideponenti comuni:
- audeo, -es, ausus sum, audere, “osare”
- gaudeo, -es, gavisus sum, gaudere, “gioire”
- soleo, -es, solitus sum, solere, “essere solito”
- fido, -is, fisus sum, fidere, “fidarsi”
- confido, -is, confisus sum, confidere, “confidare”
- diffido, -is, diffisus sum, diffidere, “diffidare”
Con il corso memrise “lessico latino:le mille parole” si possono memorizzare anche questi paradigmi mentre si pensa di giocare con lo smartphone: davvero non male.
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