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Ripasso dei verbi greci in -ω, sistema del presente, con l’aiuto delle flashcard

oplita

Ciao a tutti,
in vista delle ultime fatiche scolastiche di quarta ginnasio (o prima liceo classico secondo la nuova numerazione) un supporto concreto: le flashcard (clicca qui per sapere di cosa si tratti) delle coniugazioni del sistema del presente per i verbi in -ω (anche i contratti).

In sintesi, servono per ripassare e verificare la propria conoscenza delle varie voci verbali.

Ci sono domande (e risposte) per la coniugazione del sistema del presente: presente indicativo, imperativo, congiuntivo e ottativo. Imperfetto indicativo. Diatesi attiva e media.

Come funziona? Serve installare sul proprio computer o sul proprio smartphone un programma opportuno, poi si scaricano i database degli esercizi e si inizia a provare se si conoscono i significati delle voci verbali proposte. Il sistema propone la voce verbale greca, a cui uno dovrebbe opporre la traduzione italiana: il sistema mostra poi la risposta corretta e chiede se quella data si sia rivelata giusta, oppure sbagliata, ovvero se la domanda sia fin troppo banale, registrando la “correzione”.

Il sistema infine ripropone i quesiti dopo opportuni intervalli di tempo, tenendo conto cioè della conoscenza acquisita (sempre se la dichiarazione del risultato è fatta in buona fede). La metafora è quella del mazzo di carte: su ogni carta c’è scritta una domanda (sul retro la risposta), le carte a cui so rispondere correttamente le scarto e le ripropongo con minore frequenza.

Per i più curiosi, a questo indirizzo c’è una spiegazione dell’algoritmo implementato.

Ma andiamo con ordine e iniziamo da chi utilizza un computer (Linux, Mac OSX o Windows non ha importanza).

Dal sito Anki (https://apps.ankiweb.net/) si scarica la versione del programma opportuna per il sistema operativo del proprio computer, si installa e si avvia; poi basta cliccare sul pulsante “ottieni mazzi condivisi”: il programma fa partire il browser di sistema (Chrome, Firefox, quello che si trova) che porta alla pagina da dove sono raggiungibili tutti i mazzi di carte preparati dagli utilizzatori del programma: https://ankiweb.net/shared/decks/, da qui basta cercare (in alto a destra) con la parola chiave “verbi”. Tra i risultati vi sono i “mazzi di carte” che ci interessano, ecco comunque i link diretti:

Si va poi in fondo alla pagina, c’è il pulsante “Download” per scaricarli sul proprio computer.

Per chi usa, invece o in aggiunta, uno smartphone (iPhone o Android non ha importanza), c’è da installare l’app opportuna:

Una volta installata l’app (io uso AnkiDroid), basta cliccare sul bottone “+” in basso a destra e selezionare “ottieni mazzi condivisi”, il resto è analogo a quanto detto per il caso del computer.

Negli USA, quello delle flashcard è un sistema molto usato; in Italia non se ne sente molto parlare, ma forse è solo perché non so ascoltare bene. Comunque una prova si può fare senza troppa fatica, sappiatemi dire, nel caso.

Nel seguito di questo articolo, i mazzi di carte relativi ad alcuni dei principali verbi in -mi. Al solito, ogni osservazione, correzione o commento è gradito. Buon XXV Aprile.

/gp

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lezioni di greco antico, le parole proclitiche e il pronome Αὐτός

Ciao a tutti,

in greco antico alcune parole (si dicono proclitiche) di uso comune non hanno accento e vengono pronunciate assieme alla parola che le segue. Ancora, ecco a voi il pronome/aggettivo αὐτός, che in greco fa la parte dei latini is, ipse e idem.

  • Proclitiche, pronome αὐτός, vocabolario, esercizi. Scarica qui il file pdf della lezione: agreekprimerlessonxvi.

Tutte queste lezioni, tradotte con cura e pazienza – e introducendo qua e là poco opportuni svarioni –  dal testo del Gleason A Greek Primer (1903, New York, American Book Company), sono disponibili a questo indirizzo, basta cliccare qui (ogni tanto c’è un corrige e i pdf delle lezioni vengono rinnovati).

Per i temerari del computer, c’è la possibilità di scaricare direttamente i sorgenti delle traduzioni: così, se volete ampliare vocabolari o esercizi o modificare spiegazioni e note, potete poi ricostruire i pdf.

https://github.com/gpciceri/milagathos/tree/master/aGreekPrimer (caveat: sono scritti in LaTeX, altro linguaggio per molti ma non per tutti).

Per segnalare gli (in)evitabili errori, altre sviste e per osservazioni o suggerimenti, scrivete a gp (dot) ciceri (at) gmail (dot) com (indirizzo email ottenuto dopo le ovvie sostituzioni).

Buon lavoro.


lezioni di greco antico, Terza Declinazione: temi in Linguale

Ciao a tutti,

ancora esempi di nomi con temi in muta per la Terza Declinazione, è la volta di quelli in linguale.

  • Terza Declinazione, temi in linguale (τ, δ, θ); vocabolario, esercizi. Scarica il file pdf della lezione da qui: agreekprimerlessonxv.

Tutte queste lezioni, tradotte con cura e pazienza – e introducendo qua e là simpaticissimi svarioni –  dal testo del Gleason A Greek Primer (1903, New York, American Book Company), sono disponibili a questo indirizzo, basta cliccare qui (ogni tanto c’è un corrige e i pdf delle lezioni vengono rinnovati).

Per i temerari del computer, c’è la possibilità di scaricare direttamente i sorgenti delle traduzioni: così, se volete ampliare vocabolari o esercizi o modificare spiegazioni e note, potete poi ricostruire i pdf.

https://github.com/gpciceri/milagathos/tree/master/aGreekPrimer (caveat: sono scritti in LaTeX, altro linguaggio per molti ma non per tutti).

Per segnalare gli (in)evitabili errori, altre sviste e per osservazioni o suggerimenti, scrivete a gp (dot) ciceri (at) gmail (dot) com (indirizzo email ottenuto dopo le ovvie sostituzioni).

Buon lavoro.


lezioni di greco antico, Terza Declinazione: temi in Palatale e in Labiale

Ciao a tutti,

la Terza Declinazione, o Declinazione in Consonante, comprende tutti i nomi che non appartengono né alla Prima né alla Seconda Declinazione. Si studia per tipo di tema: nella maggior parte dei nomi i temi sono in consonante, ci sono anche (pochi) nomi in vocale o in dittongo. Iniziamo dai temi in muta palatale e labiale.

  • Terza Declinazione, temi in palatale (κ, γ, χ) e in labiale (π, β, φ); vocabolario, esercizi. Scarica il file pdf della lezione da qui: agreekprimerlessonxiv.

Tutte queste lezioni, tradotte con cura e pazienza – e introducendo qua e là simpaticissimi svarioni –  dal testo del Gleason A Greek Primer (1903, New York, American Book Company), sono disponibili a questo indirizzo, basta cliccare qui (ogni tanto c’è un corrige e i pdf delle lezioni vengono rinnovati).

Per i temerari del computer, c’è la possibilità di scaricare direttamente i sorgenti delle traduzioni: così, se volete ampliare vocabolari o esercizi o modificare spiegazioni e note, potete poi ricostruire i pdf.

https://github.com/gpciceri/milagathos/tree/master/aGreekPrimer (caveat: sono scritti in LaTeX, altro linguaggio per molti ma non per tutti).

Per segnalare gli (in)evitabili errori, altre sviste e per osservazioni o suggerimenti, scrivete a gp (dot) ciceri (at) gmail (dot) com (indirizzo email ottenuto dopo le ovvie sostituzioni).

Buon lavoro.


lezioni di greco antico, corrige e nuovo font: GFS Didot

Ciao a tutti,

tempo di errata corrige per le lezioni di greco antico, vi assicuro che serviva; grazie a tutti quelli che hanno segnalato i refusi (e che ne segnaleranno altri).

Ancora, una questione di leggibilità: il font Palatino Linotype usato fino ad oggi non permetteva di ben visualizzare l’accento circonflesso e qualche combinazione accento-spirito.

Un po’ a malincuore – Palatino Linotype è davvero splendido – siamo quindi passati al ben più leggibile, almeno per i diacritici, GFS Didot (vedi qui).

Ehm, ci sarebbero da (ri)scaricare tutti i pdf, ad aver pazienza. Come al solito si trovano a partire da qui:

https://milagathos.wordpress.com/category/a-greek-primer/.

Buon lavoro.

Aggiornamento del 2017.01.16: ho trovato come mantenere in LaTeX il font Palatino Linotype, per tutto quanto non-greco, accanto al GFS Didot, per i soli termini greci, così il risultato complessivo è più carino. Al primo corrige, o dalla lezione XIV in poi, vedrete l’effetto che fa.


lezioni di greco antico, periodo ipotetico (introduzione)

Ciao a tutti,

in questa lezione si introduce il periodo ipotetico: ecco arrivare protasi e apodosi insomma. E facendo uso delle (poche) forme verbali che conosciamo per il momento  – all’indicativo quindi. Ancora, nascosto in una frase di esercizio, il primo esempio (per questo testo) del tipico periodo simmetrico, fatto da due frasi che si contrappongono e individuabile dalle particelle μέν e δέ.

  • Introduzione al periodo ipotetico, il periodo contrapposto tra μέν e δέ, vocabolario, esercizi. Scarica il file pdf della lezione da qui: agreekprimerlessonxiii(corrige 2017.01.16).

Tutte queste lezioni, tradotte con cura e pazienza – e introducendo qua e là simpatici svarioni –  dal testo del Gleason A Greek Primer (1903, New York, American Book Company), sono disponibili a questo indirizzo, basta cliccare qui.

Per i temerari del computer, c’è la possibilità di scaricare direttamente i sorgenti delle traduzioni: così, se volete ampliare vocabolari o esercizi o modificare spiegazioni e note, potete poi ricostruire i pdf.

https://github.com/gpciceri/milagathos/tree/master/aGreekPrimer (caveat: sono scritti in LaTeX, altro linguaggio per molti ma non per tutti).

Per segnalare gli (in)evitabili errori, altre sviste e per osservazioni o suggerimenti, scrivete a gp (dot) ciceri (at) gmail (dot) com (indirizzo email ottenuto dopo le ovvie sostituzioni).

Buon lavoro.


lezioni di greco antico, nomi maschili della declinazione in A

Ciao a tutti,

da un certo punto di vista siamo arrivati ad una svolta: con questa lezione abbiamo esaminato prima e seconda declinazione, gli aggettivi della prima classe, l’indicativo attivo e le regole di sintassi più importanti: c’è abbastanza materiale per permetterci di tradurre e magari comporre un bel numero di frasette elementari, allargando allo stesso tempo il lessico a nostra disposizione (leggi: padroneggiare meglio le regole di un gioco tutto sommato ancora semplice).

Oppure si potrebbe andare avanti ad introdurre altri elementi di morfosintassi, ovvero iniziare a complicare le regole del gioco: nelle prossime 12 lezioni si affronteranno infatti la terza declinazione (qualche tipo di tema, almeno), l’indicativo medio e passivo, il verbo essere, i pronomi dimostrativi e αὐτός.

Visto come sono messo con gli esercizi, sarà meglio mi fermi un po’ a farne degli altri. Intanto ecco qui i materiali di questa lezione, la dodicesima.

  • Declinazione in A – nomi maschili, accusativo di relazione, vocabolario, esercizi: agreekprimerlessontwelve (corrige 2017.01.15).

Tutte queste lezioni, tradotte pian piano dal manuale introduttivo di Clarence W. Gleason, A Greek Primer (1903, New York, American Book Company), sono disponibili a questo indirizzo, basta cliccare qui.

Per i ninja della tipografia al computer, c’è poi anche la possibilità di scaricare direttamente i sorgenti delle traduzioni: così, se vorrete ampliare vocabolari o esercizi o modificare spiegazioni e note, potrete poi ricostruire i pdf. L’indirizzo dove trovarli è questo: https://github.com/gpciceri/milagathos/tree/master/aGreekPrimer (caveat: sono sorgenti LaTeX, altro linguaggio per molti ma non per tutti).

Per segnalare gli (in)evitabili errori, altre sviste e per osservazioni o suggerimenti, scrivete a gp (dot) ciceri (at) gmail (dot) com (indirizzo email ottenuto dopo le ovvie sostituzioni).

Buon lavoro.


lezioni di greco antico, ripasso dell’indicativo attivo

Ciao a tutti,

le lezioni di greco antico, tratte dal  manuale introduttivo di Clarence W. Gleason, A Greek Primer (1903, New York, American Book Company), iniziano a farsi interessanti: l’approccio è veramente elementare, e non si pretende chissà quale rigore nell’esposizione, ma arrivati all’undicesima lezione è già tempo di rivedere, precisando meglio qua e là qualche concetto, tutto l’indicativo attivo (almeno per i verbi della coniugazione in -ω, non contratti).

 

  • Ripasso dell’indicativo attivo, tema e temi temporali del verbo, perfetto secondo, vocabolario, esercizi: agreekprimerlessoneleven (corrige 2017.01.15).

Tutte queste lezioni, tradotte pian piano dal testo del Gleason, sono disponibili a questo indirizzo, basta cliccare qui.

Per i temerari del computer, c’è la possibilità di scaricare direttamente i sorgenti delle traduzioni: così, se volete ampliare vocabolari o esercizi o modificare spiegazioni e note, potete poi ricostruire i pdf.

https://github.com/gpciceri/milagathos/tree/master/aGreekPrimer (caveat: sono scritti in LaTeX, altro linguaggio per molti ma non per tutti).

Per segnalare gli (in)evitabili errori, altre sviste e per osservazioni o suggerimenti, scrivete a gp (dot) ciceri (at) gmail (dot) com (indirizzo email ottenuto dopo le ovvie sostituzioni).

Buon lavoro.


lezioni di greco antico, perfetto e piuccheperfetto indicativo attivo: lascia o raddoppia?

Ciao a tutti,

ci sono squadre di calcio che ci hanno messo tanti e tanti anni, ma alla fine sono arrivate alla decima (Coppa dei Campioni); noi invece, con le lezioni tratte dal  manuale introduttivo di Clarence W. Gleason, A Greek Primer (1903, New York, American Book Company), abbiamo bruciato le tappe: alla decima lezioni si può anche iniziare il perfetto e piuccheperfetto indicativo attivo.

E non vi è perfetto senza raddoppiamento: sermo incipit fieri obscurus? Con un po’ di pazienza e trascrivendo qualche coniugazione ad esercizio, nulla di così stupefacente.

  • Perfetto e piuccheperfetto indicativo attivo, il raddoppiamento, vocabolario, esercizi, dialogo: agreekprimerlessonten (corrige 2017.01.15).

Tutte queste lezioni, tradotte pian piano dal testo del Gleason, sono disponibili a questo indirizzo, basta cliccare qui.

Per i temerari del computer, c’è la possibilità di scaricare direttamente i sorgenti delle traduzioni: così, se volete ampliare vocabolari o esercizi o modificare spiegazioni e note, potete poi ricostruire i pdf.

https://github.com/gpciceri/milagathos/tree/master/aGreekPrimer (caveat: sono scritti in LaTeX, altro linguaggio per molti ma non per tutti).

Per segnalare gli (in)evitabili errori, altre sviste e per osservazioni o suggerimenti, scrivete a gp (dot) ciceri (at) gmail (dot) com (indirizzo email ottenuto dopo le ovvie sostituzioni).

Buon lavoro.


lezioni di greco antico, un po’ di sintassi

Ciao a tutti,

continua imperterrita la traduzione delle prime lezioni tratte dal  manuale introduttivo di Clarence W. Gleason, A Greek Primer (1903, New York, American Book Company): oggi si esaminano alcuni elementi di sintassi, comuni al Latino e al Greco; la trattazione è ovviamente di vecchio stile e di stampo anglosassone, potrebbe risultare un po’ desueta o strana. A ragionarci su, però, diventa anche divertente: ecco, magari ad aggiungerci degli esempi, tutto resterebbe più chiaro.

  • Alcune regole di sintassi comuni a Latino e Greco, vocabolario, esercizi, dialogo: agreekprimerlessonnine (corrige 2017.01.16).

Tutte queste lezioni, tradotte pian piano dal testo del Gleason, sono disponibili a questo indirizzo, basta cliccare qui.

Per i temerari del computer, c’è la possibilità di scaricare direttamente i sorgenti delle traduzioni: così, se volete ampliare vocabolari o esercizi o modificare spiegazioni e note, potete poi ricostruire i pdf.

https://github.com/gpciceri/milagathos/tree/master/aGreekPrimer (caveat: sono scritti in LaTeX, altro linguaggio per molti ma non per tutti).

Per segnalare gli (in)evitabili errori, altre sviste e per osservazioni o suggerimenti, scrivete a gp (dot) ciceri (at) gmail (dot) com (indirizzo email ottenuto dopo le ovvie sostituzioni).

Buon lavoro.